Molto spesso in profumeria hai trovato le diciture eau de cologne, eau de toilette, estratto ed eau de parfum ma quali sono le differenze?
Estratto, eau de cologne, eau de toilette ed eau de parfum sono le diciture presenti sopra ogni flacone ma è importante tenere presente che queste non sono parole messe a caso ma vanno a determinare la concentrazione di profumo nella formula. E’ inoltre interessante sapere la quantità di alcool presente nel composto perché questa caratteristiche permette di poter ottenere il massimo dal proprio prodotto senza rischiare di avere dei problemi alla cute. Questo organo è infatti molto delicato che potrebbe riportare dei problemi nel caso di un prodotto troppo aggressivo.
Vediamo le caratteristiche tecniche dell’estratto
L’estratto rappresenta il prodotto con una concentrazione maggiore di profumo perché arriva fino al 25-30% quindi in questo caso troviamo fragranze molto particolari che possono includere vari tipi di legni pregiati, note golose come per esempio la liquirizia oppure il muschio per dare un tono di sensualità. Questo prodotto deve essere usato con molta cautela per non farlo diventare asfissiante.
L’eau de cologne è la versione leggera
L’eau de cologne ha un basso contenuto di alcool e di profumo e ciò lo rende molto utile non solo per usarlo come profumo, se si decide di avere un profumo molto delicato, ma è possibile adoperarlo anche per gli ambienti o come dopo barba.
L’eau de toilette è utile per creare un primo impatto molto potente
Una buona concentrazione di alcool e di estratto porta il prodotto ad essere molto interessante per la fragranza anche se tende ad evaporare molto velocemente lasciando sulla pele solo il profumo rendendo questo un prodotto eccezionale per dare una magnifica impressione di sé.
L’eau de parfum rappresenta il livello intermedio subito sotto l’estratto
Anche in questo caso si parla di un prodotto con una quantità di estratto che va dal 15 al 20% ed in questo caso è opportuno adoperare le note fruttate oppure i fiori freschi.