La personalità dei gatti è stata cambiata nel corso dei secoli ma da chi?
Moltissime persone posseggono un piccolo felino a casa propria ma la personalità dei gatti si è evoluta nel corso dei secoli andando a modificare per sempre la loro storia e quella degli uomini. In effetti i gatti sono animali molto enigmatici ed affascinanti che possono rendere molto felice la vita di coloro che hanno deciso di condividere la propria vita con un piccolo batuffolo peloso ma con una mente molto indipendente e degli artigli decisamente affilati in grado di squartare la pelle umana.
Quando si ha un gatto una tra le cose più interessanti da fare è ammirare il loro salto che quasi a librarsi nel cielo disegnano una traiettoria eccezionale ma i gatti non sono sempre stati così “docili” quindi chi ha modificato il loro carattere? Sono state effettuate delle indagini genetiche su circa duecento gatti antichi andando anche a controllare le varie raffigurazioni di questi felini e si è arrivati alla conclusione che, come tutti sanno, furono gli egizi ad effettuare il primo tentativo di domesticazione ben novemila anni prima di Cristo selezionando il tipo mitocondriale A ma questa tipologia era molto utile per cacciare le specie nocive per l’uomo come per esempio i topi ma ancora non erano particolarmente socievoli con gli umani quindi, come si evince anche da molte raffigurazioni, arrivarono al groppo mitocondriale C solo ottocento anni prima di Cristo. La personalità dei gatti andò a mutare completamente arrivando ad essere molto simile a quella attuale.
La personalità dei gatti è molto particolare perché, in base alla razza, non sarà mai completamente affine a quella umana rimanendo sempre un pò selvaggia e con l’istinto della caccia molto sviluppato ma è anche questo che ci fa amare questi piccoli ed affascinanti felini.